Una riga al giorno: la strategia infallibile per avvicinarsi al journaling

Si parla sempre di best practice, ma se cambiassimo il paradigma ed iniziassimo a parlare di easy practice?

Come imparerai nel mio pacchetto Athena’s Radiance uno dei metodi migliori per far si che un’abitudine diventi tale, è il fatto che questa abitudine abbia un’implementazione priva di attriti. Ovvero sia facile da ripetere.

Nel mio articolo sul Miracle Morning ho affermato come l’esercizio della scrittura, e nello specifico quella del journaling, garantisca grandissimi vantaggi alla tua crescita personale. Se leggere i benefici della tenuta di un diario ti ha elettrizzata, è importante che tu metta da parte il dubbio fondamentale su questa pratica. Cosa scrivo?

Quindi, se con davanti il tuo diario o il tuo documento di testo vuoto ti senti sopraffatta dalla cosiddetta fobia del foglio bianco, non sforzarti a scrivere tanto o non scervellarti su cosa scrivere per risultare brillante. Fa sì che sia semplice!

Qual è il miglior modo per rendere il journaling facile? Benchè non ci sia un modo giusto o uno sbagliato di tenere un diario, c’è una verità su cui saremmo tutte d’accordo: chiunque può scrivere una sola riga!

Il vantaggio principale di scrivere una frase al giorno nel tuo diario è che rende la compilazione nel journal divertente. Diverte e facile. Potrai percepire in modo immediato di aver raggiunto un piccolo obiettivo. Ed il fatto che la cosa sia soddisfacente è una delle costanti nell’acquisizione di una buona abitudine. E se ti senti bene ogni volta che finisci di scrivere nel diario, continuerai a farlo! Un’abitudine non deve essere epica per essere utile.

Come scrivere una riga al giorno

Una tecnica molto efficace che utilizzo per il mio diario è quello di rispondere a delle domande. Le domande mettono in moto il tuo cervello, non ti subordinano ai doveri della creatività ma soprattutto sono inequivocabili! Non puoi mentire! Almeno, ci si aspetta che tu non lo faccia se vuoi trarre dei benefici dalla pratica del journaling.

Quindi hai davanti a te il tuo diario, la tua penna ed ora? Se sei priva di idee per la tua pratica di scrittura di una riga al giorno, potresti iniziare da queste domande. Scegline una e poi quando cominci a prenderci gusto magari aggiungine delle altre.

  • Cosa è successo oggi? (Diario quotidiano)
  • Per cosa sono grato oggi? (Diario della gratitudine)
  • Qual è il mio compito più importante oggi? (Diario della produttività)
  • Come ho dormito la notte scorsa? (Diario del sonno)
  • Come mi sento oggi? (Diario dell’umore)

Avrai notato che sono domande semplicissime, le cui risposte rilette a distanza di tempo ti permettono di farti un’idea chiara di come:

  • Porti avanti le tue giornate
  • Ti prendi cura di te stessa
  • Stai affrontando paure o dubbi
  • Ti stai comportando in relazione al raggiungimento dei tuoi obiettivi.

Come vedi, una pratica semplicissima come il journaling ti consente di approfondire il dialogo con te stessa in molto più orientato rispetto a quello che potresti portare avanti semplicemente nella tua testa.

Se vuoi altri esempi pratici di come tenere un diario ti consiglio di dare un’occhiata all’articolo “Il mio modello di journaling: i promt che funzionano per me”.

LauraMusig
LauraMusig

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